Scegliere di avere un figlio per alcune coppie è una decisione istintiva e naturale, per altre implica invece molte riflessioni. Nella nostra cultura, oggi, quella di diventare genitori è generalmente una scelta libera e soggettiva, anche se in alcuni casi è ancora dettata dalle pressioni e dalle aspettative degli altri e della comunità di appartenenza.
Nasce un bambino, nascono anche i genitori
Insieme ad un bambino nascono anche una mamma e un papà. I nove mesi della gravidanza rappresentano un periodo fisiologico ma anche psicologico di preparazione per la nuova presenza che si farà spazio all’interno della famiglia. Questo può spaventare anche se la coppia è ben assodata e funziona bene.
La paura di diventare genitori non è assolutamente rara, bensì piuttosto comune, perché un figlio modificherà un equilibrio di coppia noto e consolidato, portando a vivere nuove incertezze che possono spaventare.
Alcune coppie si domandano se ci sia un momento migliore o meno per fare figli o se è meglio attendere di avere una condizione ottimale e perfetta per mettere al mondo una creatura. In realtà non esiste un momento giusto o sbagliato per avere un figlio e, nonostante ci siano dei limiti fisiologici e/o economici e pratici che è giusto considerare, è bene tenere a mente che non esiste il momento perfetto ma quello più giusto per noi in un dato momento.
La paura di diventare genitori
La paura di diventare genitori è più che comprensibile: l’arrivo di un bambino sconvolge la propria vita, provocando una rivoluzione sia dentro casa che dentro di noi, ci rende più vulnerabili e questo può far paura.
A livello psicologico, una delle paure più grandi di un neo genitore è quella del fallimento: è assolutamente normale temere di non essere un bravo genitore e di assumersi tutte quelle nuove responsabilità che l’arrivo di un figlio comporta. Così come è assolutamente comune la paura di non essere in grado di prendersi cura di una piccola creatura che dipenderà, per un determinato periodo di tempo, completamente dalle nostre cure e attenzioni.
Talvolta può accadere che questi timori siano talmente profondi e radicati da superare la voglia di provare ad avere un figlio in alcune coppie. C’è anche chi ha paura di diventare genitore perché convinto che questo significhi rinunciare alla propria libertà o alla carriera, che le due cose siano inevitabilmente inconciliabili. Altri, invece, si fanno sopraffare dalla paura che qualcosa possa andare storto prima o dopo la nascita nel corso della vita e questa paura è talmente forte che non riescono ad accettarla.
In altri casi ancora ci possono essere dei rancori verso i propri genitori o delle questioni irrisolte, delle mancanze che non ci permettono di credere che potremmo essere dei buoni genitori a nostra volta, viste le carenze che sentiamo di avere nella nostra storia che ci fanno essere ancora molto “figli”.
Diventare genitori: un passaggio di vita delicato
Insomma la transizione alla genitorialità, ovvero il passaggio dall’essere figli ad essere genitori, può essere vista come una minaccia per la serenità sia di se stessi che della coppia. È normale: cambiano gli equilibri e le priorità in funzione del nuovo arrivato.
Anche se un certo livello di ansie e paure nelle coppie che pensano di avere un figlio è da considerare normale, se queste superano il limite e arrivano a portare alla rinuncia di ogni tentativo di diventare genitore potrebbe essere utile chiedere il consulto di una psicologa.
Scegliere di non avere figli per paura ha delle conseguenze psicologiche, spesso la scelta è di uno solo dei due partner che non è pienamente convinto ma si sente pressato o spinto dall’altro.
A volte è necessario chiedere aiuto
Altre volte si pensa che sia necessario prima “sistemare” alcuni aspetti relativi alla propria storia per fare spazio e accogliere un bambino: in tutti questi casi è bene chiedere aiuto a un professionista per evitare che le paure predano il sopravvento e riuscire a vivere a pieno e con serenità la propria vita di coppia e la propria genitorialità.
L’aiuto di un professionista può aiutare a far luce sui rispettivi punti di forza e di unione, sulle curiosità e le fantasie di entrambi, ma anche sulle paure sottostanti così che la coppia possa viversi con trasparenza e apertura questo grande e importante cambiamento.
Questi sono i miei contatti, nel caso tu voglia parlarne con me:
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“Decidere di avere un figlio è una scelta radicale. È decidere di avere per sempre il proprio cuore che cammina per il mondo, fuori dal proprio corpo” E.Stone
Foto di copertina: Picsea su Unsplash