Coppia

Relazioni tossiche e dipendenza affettiva: come riconoscerle e liberarsene

“Di relazioni ci si ammala,

di relazioni si guarisce”

Patrizia Adami Rook

Le relazioni tra le persone sono una tra le cose più complesse che esistano al mondo e, di conseguenza, possono avere tante sfumature, sbavature e caratteristiche differenti. Le relazioni di oggi hanno a che fare con le relazioni che abbiamo avuto in passato e dalle quali abbiamo imparato e avuto esperienza. Questo non significa che non possiamo cambiare, si può sempre cambiare, ma dobbiamo esserne consapevoli e decidere di farlo e non sempre da soli ce ne rendiamo conto.

Capita, a volte, di sentirsi incastrati in una relazione. Si sa da tempo che quel rapporto non funziona più, eppure si continua a portarlo avanti, con conseguenze disastrose per la nostra autostima e il nostro benessere personale.

Le relazioni tossiche: quali sono

Queste relazioni tossiche prosciugano tutte le nostre energie e ci fanno sentire senza via d’uscita, incastrati in una vita che non era quella che ci eravamo immaginati. Cadere nel circolo vizioso delle relazioni tossiche è più facile di quanto sembri. Si tratta, infatti, di relazioni che all’inizio sembrano funzionare bene, spesso le due persone si sentono affini, simili e quasi fatti l’uno per l’altra.

In realtà queste relazioni funzionano bene solo all’apparenza, perché se viste dall’esterno e in modo imparziale, sono relazioni in cui vige un’asimmetria di potere e di responsabilità. In ogni relazione amorosa esistono anche degli aspetti di dipendenza, ma questi dovrebbero essere sempre bilanciati dal mantenimento di un’adeguata capacità critica e anche da un desiderio di autonomia personale da parte di entrambi i partner.

Nelle relazioni tossiche, invece, accade che uno dei due partner tenda a funzionare in modo prevalente verso l’altro, annullando la sua personalità e funzionando come una vera e propria dipendenza, dove al posto di una sostanza c’è, però, una persona.

In una relazione sana gli aspetti di dipendenza generalmente si bilanciano con l’autodeterminazione e con le capacità di scelta dell’individuo: ci sono reciprocità, crescita e cambiamento che viaggiano in entrambe le direzioni. Al contrario, nelle relazioni tossiche questi aspetti sono monodirezionali.

Riconoscere i campanelli di allarme di una relazione tossica

Purtroppo, come spesso accade, quando siamo immersi in questo loop è difficile rendersene conto e, di conseguenza, uscirne. A volte capita che siano le persone intorno a noi a farci aprire gli occhi, ma spesso la relazione tossica porta ad allontanare chi, in qualche modo, potrebbe rovinarla e porta all’isolamento.

Può quindi essere utile avere in mente e riconoscere alcuni campanelli di allarme che possono farci rendere conto che la nostra relazione è tossica e che ci sta facendo più male che bene. Questi campanelli possono essere riassunti nelle seguenti caratteristiche: paura di essere abbandonati accompagnati da ansia e gelosia morbosa, difficoltà a tollerare la solitudine, paura di perdere la persona amata e devozione verso di essa, nonché assenza di confini tra i due partner che appariranno in simbiosi tra loro e, ovviamente, un graduale isolamento.

Come uscire da una relazione tossica

Quindi cosa possiamo fare se ci rendiamo conto di essere all’interno di una relazione tossica?

Ognuno di noi poi può aver attraversato un periodo di dipendenza affettiva: la possibilità di uscirne e di creare in seguito rapporti più autentici risiede nella capacità di ognuno di prendere coscienza del problema, di confrontarsi con il partner, mettersi in discussione e contrattare il rapporto su nuove basi, mettendo da parte le ipocrisie ed affrontando le paure reciproche.

Non sempre, però, questo risulta possibile. Nel momento in cui il disagio e la sofferenza diventano troppo pesanti, tanto da compromettere seriamente la vita quotidiana, è bene rivolgersi ad uno psicologo. L’obiettivo del processo terapeutico sarà orientato verso l’acquisizione di consapevolezza e scoperta delle proprie fragilità, ma anche delle proprie risorse che permetteranno di avere una visione più chiara della realtà e di conseguenza di migliorare la propria vita.

L’amore non dovrebbe mai costare la pace interiore. Né dovrebbe costare la felicità. Se nella vostra vita di coppia ci sono più aspetti negativi che positivi, è segno che qualcosa deve assolutamente cambiare.

Se pensi di aver bisogno di una consulenza psicologica, puoi trovarmi:

  • per email
  • al numero di cellulare 349 4241925

“Voglio amarti senza aggrapparti a te, amarti senza giudicarti, trovarti senza opprimerti, invitarti senza insistenza, lasciarti senza sensi di colpa, criticarti senza censura, per aiutarti. Se vuoi darmi la stessa cosa, allora possiamo davvero stare insieme e aiutarci a crescere.”

Virginia Satir

Foto do copertina: The HK Photo Company su Unsplash

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